Libri da Cani

30.09.2013 19:18

 

Lucy Dillon

La libreria degli amori inattesi

Garzanti - 2013
 
Recensione di  Madame If

 

Dopo il grande successo di “Piccoli passi di felicità”, Lucy Dillon torna con “La libreria degli amori inattesi”, che riprende due dei temi più cari alla scrittrice: l’amore per i cani e quello per i libri. La ricchezza di spunti per una recensione deriva non tanto dalla trama, sufficientemente lineare, né dalle caratteristiche dei personaggi, riconducibili ai principali archetipi letterari, ma dalle scelte compiute dall’autrice stessa. In primo luogo, quella di aprire ogni capitolo con una citazione dalle cartoline che i clienti della libreria inviano per proporre questa o quella lettura. Le mini-recensioni sono ispirate ai libri che li hanno più entusiasmati da bambini e ragazzi, quindi richiedono un minimo di conoscenza della materia per essere apprezzate. Il consiglio è quello di leggere per prima la lista dei “Libri per ragazzi preferiti da Anna McQuenn”, posta al termine del romanzo, per prendere confidenza con i titoli ed effettuare eventuali ricerche. Alcuni titoli, infatti, rientrano nelle liste internazionali dei migliori libri per l’infanzia, mentre altri appartengono alla specifica cultura anglosassone e molti lettori possono incontrare qualche difficoltà nel cogliere i  numerosi riferimenti al loro contenuto. La seconda scelta dell’autrice è quella di menzionare casualmente e in modo marginale alcuni personaggi protagonisti di “Piccoli passi di felicità”: il muratore, la dog-sitter… persino qualche cagnolino. La lettura sequenziale dei due best seller appare quindi d’obbligo. Al di là della storia, la Dillon è bravissima nel delineare il carattere peculiare di ogni protagonista a quattro zampe. Altrettanta maestria è dimostrata nel descrivere le piccole ossessioni e i turbamenti di donne rimaste sole loro malgrado: i sensi di colpa legati al rapporto di coppia perduto, la bassa autostima personale, la complessità dei rapporti con la famiglia d’origine le spingono a costruirsi un'immagina cinica e indipendente… ma restano pur sempre gli amori inattesi!